Non è un quadro e neanche un semplice disegno, ma un insieme di linee e forme che si intrecciano, si inseguono, si accoppiano e si sovrastano con molta delicatezza, rincorrendo i desideri di uomini, donne e bambini. Definiscono il sogno di una realtà perfetta, irraggiungibile e vergine che forse abbiamo già incontrato, ma non ce ne siamo mai accorti.Questa è una tavola che non racconta una storia, ma la storia, quella passata, presente e futura. Tutti edifici che abbiamo incontrato nel nostro cammino culturale e nei nostri sogni: possono avere un aspetto povero e certe volte anche scadente, non importa che sia bello o brutto, ma che abbia lasciato una traccia importante nella mia vita, nella nostra vita ”. In quest’opera ho cercato di impersonare più individui differenti e di impadronirmi dei loro sentimenti e pensieri, realizzando, così, l’immagine di una città-simbolo il cui significato può variare per ognuno di noi.